Un’anima sostenibile, quando la qualità dell’ambiente è una missione.
La qualità dell’ambiente, a Roccafiore, è considerata un fattore produttivo al pari di tanti altri: terra, clima, vitigno, scelte colturali. Per questo Roccafiore è stata tra le prime aziende vitivinicole in Italia ad adottare la scelta del fotovoltaico, con un impianto che, oltre all’autoproduzione, permette di risparmiare emissioni per circa 90.000 Kg di co2 all’anno.
Una riserva di biodiversità nel cuore dell’Umbria, a pochi passi da Todi.
Ambiente
A partire dal 2016, l’Azienda ha realizzato un importante intervento di rimodellamento del paesaggio, nello spirito di un’ingegneria naturalistica orientata al rispetto e alla valorizzazione della biodiversità. Il progetto di riforestazione consente di ridurre e compensare le emissioni di co2 collegate all’attività aziendale, basti pensare che un albero assorbe ogni anno in media circa 10-20 kg di co2. Con queste operazioni l’azienda si impegna ad assecondare lo smaltimento di grandi quantità di biossido di carbonio, assorbito naturalmente dalla fotosintesi clorofilliana. Proprio per questo, piantare e preservare foreste da deforestazioni è uno dei metodi più semplici ed economici per contrastare i cambiamenti climatici. L’anima “green” di Roccafiore si concretizza in un approccio naturale al fine di produrre sempre più in armonia con l’ambiente; l’intento è quello di trasferire alle nuove generazioni un’azienda ed un territorio ancora pieni di risorse naturali ed umane.
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